Mi presento...

Credo in un approccio olistico alla finanza, dove il rendimento è la conseguenza dell'analisi degli obiettivi e dei bisogni di chi ho di fronte. Il mio primo compito è far emergere le esigenze attraverso l’ascolto, per individuare i punti di miglioramento di cui il cliente potrebbe anche non essere consapevole. Per farlo è fondamentale la trasparenza reciproca.

Considero la mia precedente esperienza bancaria un vantaggio, per questo, con curiosità ho guardando al futuro del settore e ho abbracciato l’approccio della consulenza finanziaria, ottenendo la certificazione EFPA nel 2004.

Il mio lavoro è incentrato, oltre che sull’ascolto, sulla personalizzazione del servizio in base a interessi, obiettivi ed esigenze delle persone, per farlo è basilare essere un Consulente Finanziario di Banca ad architettura aperta. Sono convinto della centralità della relazione umana, anche supportata dalla tecnologia per migliorare l’efficienza ed ottenere informazioni in tempo reale, ma sempre con l’attenzione rivolta alla gestione delle emozioni e dei bisogni.

In questo l’educazione finanziaria è indispensabile, poiché aiuta a far crescere la conoscenza del cliente per prendere scelte condivise. È importante trasmettere un messaggio chiaro fin dall’inizio, per questo chiedo ai clienti di farmi domande per essere certo che tutto sia chiaro. Non chiedo fiducia, ma punto a guadagnarmela nel tempo.

Qualcosa in più su di me

Il tennis è la mia passione e mi è tornato utile anche nella vita: essere costante, adattarsi a diverse situazioni e al gioco dell’avversario, non demordere, non soccombere e raggiungere un obiettivo sono gli insegnamenti che ho appreso nelle partite e negli allenamenti. Anche quando sembra di avere di fronte un ostacolo insormontabile si può sempre trovare il colpo giusto e prendere in mano la situazione.

Grazie al tennis ho imparato a non mollare, anche nelle avversità, e cercare le migliori strategie per uscire dai momenti difficili.